IL MUSCOLO RETTO DELL'ADDOME
Il muscolo retto dell'addome origina dal processo xifoideo dello sterno, dalle cartilagini costali della 5a, 6a e 7a costa;
si porta in basso verticalmente per inserirsi sulla sinfisi pubica a livello del tubercolo pubico.
Il muscolo presenta 4 iscrizioni tendinee aponeurotiche che lo classificano come muscolo multigastrico: due al di sopra dell’ombelico, una sulla linea dell’ombelico, la quarta inferiormente a quest’ultimo.
Medialmente è in contatto con la fascia aponeurotica denominata linea alba costituita dall’aponeurosi di tutto il complesso formato dai muscoli addominali i quali si fondono al centro (mediamente) dividendo simmetricamente il complesso addominale.
Con la sua azione il muscolo retto dell’addome abbassa le coste classificandosi come muscolo espiratorio.
Se si considerano come punto fisso le cartilagini costali e lo sterno svolge l’azione di retroversione del bacino.
Se prende punto fisso sulla sinfisi pubica flette il torace sul bacino.
Inoltre il muscolo retto dell'addome svolge un’ importante azione di contenimento dei visceri aumentando la pressione endoaddominale.
Per quanto riguarda l’anatomia funzionale, il muscolo retto dell’addome va a costituire la porzione anteriore del “core” svolgendo importanti azioni di anti-estensione e di controllo lombo-pelvico.
Più che creare movimento, l'azione principale del muscolo retto dell'addome sembra essere quella di frenare il movimento, ovvero di controllare una eccessiva iper-estensione della colonna ed una eccessiva antiversione del bacino.
Per tale motivo il muscolo retto dell'addome va a costituire un muscolo fondamentale quando si parla di equilibrio e riequilibrio posturale, in quanto un'eventuale disfunzione in accorciamento, allungamento o debolezza possono condizionale l'assetto posturale dell'individuo influenzandone i movimenti e, nel caso di atleti sportivi, la performance.
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